Fishing Adventures Puglia Brindisi By Zambo Fishing

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Fishing Adventures Puglia Brindisi By Zambo Fishing

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Fishing Adventures Puglia Brindisi By Zambo Fishing

FISHING ADVENTURES, PURA PASSIONE PER LA PESCA.

Nel cuore della Puglia, nell’alto Salento, in una zona in cui convergono le correnti del mare Adriatico e del Mediterraneo, è qui che Fishing Adventures vi offre avventure indimenticabili di pesca sportiva e divertimento, dandovi la possibilità di passare le vostre vacanze in un mare ricco ed incontaminato, insieme all’ospitalità di questa Terra così affascinante.

E’ proprio a Brindisi, infatti, che Fishing Adventures vi regala un momento emozionante ed unico di pesca sportiva, unito alla professionalità e alla competenza del capitano I.G.F.A.

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La città di Brindisi è collocata in una parte molto centrale della Puglia che si trova a pochi chilometri dal trionfo del meraviglioso Barocco leccese, può essere facilmente raggiunta anche grazie all’efficientissimo Aeroporto di Brindisi Papola Casale, e vi può offrire tutti i comfort di cui avete bisogno grazie alle numerose strutture ricettive di cui dispone, per permettervi una permanenza piacevole e allo stesso tempo avvincente ed affascinante grazie anche all’attività di pesca sportiva che Fishing Adventures vi offre.

Inoltre Fishing Adventures fa divertire tutta la famiglia! Infatti, grazie alle strutture convenzionate, oltre all’attività di pesca sportiva in mare, Fishing Adventures vi offre tutto il relax e il divertimento dei percorsi benessere, spa, hotel, agriturismi e piscine immersi nel verde della pianura dell’alto Salento, per la gioia di grandi e piccoli, senza trascurare la particolare arte, i monumenti e le meraviglie archeologiche che rendono il Salento un museo a cielo aperto.

Tutto questo è solo una piccola parte di tutto ciò che Fishing Adventures è in grado di offrirvi.

CONTATTAMI, TROVEREMO INSIEME LA GIUSTA SOLUZIONE PER LA TUA VACANZA DI PESCA E NON SOLO.

“Questo e’ il mio mare, il mio mondo che sol di sogni vive: e’ il piu’ bel mare del mondo.” Milva ROBALO 2320, motorizzata con 2 Motori Fuoribordo, il principale Honda 225 cv., l’ausiliario sempre Honda 20 cv.

Come strumentazione, Ecoscandaglio Garmin 7410 xsv, un 10 pollici Top di gamma della produzione Garmin. Chirp, ClearVu, SideVu e PanOptix, quanto di meglio si possa chiedere ad uno strumento per l’individuazione sia delle prede che dei nuovi spot di pesca. WHF, ampio pozzetto e comodi spazi a prua, vasca per il vivo, ampi gavoni per il pescato, doccia acqua dolce, doccia acqua salata, tutte le dotazioni di sicurezza previste per la navigazione entro le 12 miglia, cassetta pronto soccorso, numerosi porta canne da pesca e da riposo.

Una vera macchina da Pesca.

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IL DRIFTING AL TONNO, E’ UNA FANTASTICA TECNICA DI PESCA MIRATA ALLA CATTURA DEL “RE” INDISCUSSO DEL NOSTRO MARE, IL TONNO ROSSO, IL GIGANTE DEL MEDITERRANEO, CHE NELLE ACQUE ANTISTANTI IL PORTO DI BRINDISI, RIESCE A RAGGIUNGERE PERFINO I DUE QUINTALI DI PESO.

Il tonno rosso, chiamato anche tonno pinne blu, non frequenta assolutamente i mari che misurano temperature inferiori ai 10°, ecco perché la ricchezza della nostra penisola e dei nostri caldi fondali, accoglie un così gran numero di esemplari.

Inizialmente il drifting al tonno può apparire una tecnica semplice, ma in realtà richiede un’attenzione particolare ad ogni step dell’attività.

La scelta dello spot, la scelta dell’attrezzatura, la preparazione dei finali da calare in acqua, la pasturazione e la massima concentrazione del pescatore, sono gli elementi essenziali per ottenere un buon risultato in una battuta di pesca di drifting al tonno.

Anche perché bisogna essere davvero preparati ad affrontare un pesce che può pesare 50, 100, ma anche 200 kg.

I combattimenti vengono eseguiti esclusivamente in stand up, una tecnica di combattimento che metterà a dura prova sia il vostro fisico che le vostre qualità di pescatore.

La giusta tecnica per un così degno avversario, il tonno rosso.

Il drifting al tonno si pratica su fondali tra i 40 e i 100 mt., alla ricerca delle nostre prede, i tonni, creature non sempre facili da ingannare con le esche, ma che una volta allamati, sono in grado di regalarci momenti indimenticabili.

Il periodo migliore per il drifting al tonno parte da metà Maggio, per poi terminare verso la fine del mese di Novembre.

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SPINNING AL TONNO SULLE MANGIANZE.

Lo Spinning al Tonno sulle mangianze, rappresenta la massima aspirazione alla quale ogni Spinner possa ambire, insidiare a Spinning il Tonno Rosso.

Una straordinaria tecnica di pesca, mirata alla cattura dei Tonni di branco, pesci con un pesco variabile tra i 20 e i 40 Kg., che una volta allamati, ci regaleranno combattimenti indimenticabili.

L’azione di pesca nello Spinning al Tonno non differisce molto dallo Spinning da terra, infatti si lancia l’artificiale verso il largo e si recupera, invitando così la preda ad attaccarlo.

Le tecniche di recupero possono essere determinanti al fine dell’allamata.

Bisogna infatti cercare di animare il nostro artificiale sia agendo sulla canna che sul recupero, variando continuamente la direzione e la velocità dell’esca, cercando di farle assumere il comportamento di un pescetto in difficoltà.

E’ una tecnica di pesca dinamica e divertente, bisogna aguzzare la vista e abituarla a cogliere il benché minimo segnale di presenza di pesce, una continua ricerca di segnali in lontananza, gabbiani o sguazzi, che possono indicarci la presenza dei Tonni.

Lo Spinning al Tonno, vi darà la possibilità di testare le vostre qualità di pescatore.

Il periodo migliore và dai primi di Marzo ai primi di Maggio.

Questa tecnica viene praticata eseguendo esclusivamente il Catch/Tag and Release.

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TRAINA AL TONNO LA TRAINA AL TONNO, E’ UNA SPETTACOLARE TECNICA DI PESCA CHE TROVA UNA GRANDE DIFFUSIONE NELLA ZONA ANTISTANTE IL PORTO DI BRINDISI.

In particolare nei pressi della diga di Punta Riso, un’enorme struttura di 3,5 Km di lunghezza, eretta a protezione del porto. Il lato mare aperto, si trasforma in una specie di corridoio obbligato percorso instancabilmente da questi Grandi Predatori alla continua ricerca di possibili prede.

Il periodo migliore per praticare la traina al Tonno è il mese di Settembre, quando i Grossi Tonni, spingono dal largo i banchi di Lampughe verso la diga, dove si scatenano in mangianze frenetiche. Trainando una Lampuga viva in superficie, catturata precedentemente con la tecnica di pesca della traina di superficie, si può assistere a spettacolari attacchi a filo d’acqua, o improvvisi balzi fuori dall’acqua dei Tonni che predano sulla nostra escha, il tutto segnalato sempre in anticipo da un elastico che si tende……..

Una tecnica di pesca tutta da scoprire, condizionata però dalla presenza delle Lampughe. Il periodo migliore va da metà Settembre, a metà Ottobre.

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TRAINA COSTIERA LA TRAINA COSTIERA È UNA TECNICA CHE VIENE PRATICATA IN VICINANZA DELLA COSTA PER LA CATTURA DI ALCUNE SPECIE CHE ABITANO REGOLARMENTE QUESTA FASCIA DI MARE O CHE, IN DETERMINATE STAGIONI, SI AVVICINANO ALLA COSTA PER LA RIPRODUZIONE O LA RICERCA DI CIBO.

Le prede maggiormente insidiabili sono Spigole, Occhiate, Lanzardi, Palamite, Sgombri e, nel periodo che và dai primi di Settembre fino a fine Ottobre, Tombarelli, Tonnetti Alletterati e Lampughe, pesci in grado di regalarci allamate multiple e combattimenti mozzafiato su attrezzature ultra light.

Le Lampughe, saranno un’ottima esca nel caso volessimo insidiare i grossi Tonni con la tecnica della Traina al Tonno.

La traina costiera di superficie è un’ottima tecnica di pesca mirata ad insidiare i famelici pesci Serra, pesci ormai presenti lungo tutte le nostre coste.

Predatori insaziabili, e grandi combattenti, metteranno a dura prova l’attrezzatura e le vostre qualità di pescatore.

Il periodo migliore per la pesca a traina di superficie, và dai primi di Settembre a fine Ottobre

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TRAINA DI FONDO LA TRAINA DI FONDO, È UNA TECNICA DI PESCA, MIRATA ALLA CATTURA DI TUTTI I PESCI PREDATORI CHE PREDANO A FONDO O A MEZZ’ACQUA.

Questa tecnica di pesca, consiste nel trainare, su fondali tra i 40 e i 70 mt, con la tecnica del piombo guardiano, le nostre esche vive, solitamente Calamari, Lanzardi o Occhiate, con un’azione di pesca rivolta ad insidiare enormi Dentici, Cernie brune e Ricciole.

Un continuo navigare su spot conosciuti, ma anche in zone nuove, alla continua ricerca di marcature importanti sull’ecoscandaglio, nell’attesa della violenta mangiata sulla canna.

Nei mesi di Settembre e Ottobre, lungo le cigliate delle secche importanti invece, innescando anche dei Tombarelli vivi, cercheremo di insidiare la Regina dei nostri mari la Ricciola.

Il periodo migliore va da fine Ottobre ai primi di Febbraio.

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PESCA DEI CALAMARI A TRAINA TECNICA DI PESCA MIRATA ALLA CATTURA DEI CALAMARI A TRAINA.

La pesca dei Calamari a traina, è una tecnica di pesca molto più dinamica rispetto alla tradizionale pesca dei calamari a scarroccio.

Nelle acque antistanti il porto di Brindisi, su fondali tra i 5 e i 15 mt., di notte, insidieremo questi Cefalopodi.

Negli orari che precedono il tramonto e l’alba, è facile avere dei picchi di attività predatoria, momenti magici durante i quali le nostre catture aumenteranno di gran numero.

Questa tecnica di pesca, consiste nel trainare, utilizzando la tecnica di pesca del piombo guardiano, o con lo Stim, le nostre esche artificiali alla ricerca dei Calamari.

Esche di ultima generazione, in grado di trarre in inganno anche i Calamari più diffidenti.

Calamari che una volta individuati, arricchiranno il nostro carniere, ma che potranno essere utilizzati successivamente per la pesca a Traina di Fondo.

La pesca dei Calamari a traina, e una tecnica di pesca dinamica e molto divertente, proprio perchè pescando a traina si riesce a battere un’ampia zona, alla continua ricerca dei Calamari Il periodo migliore va da fine Ottobre a fine Febbraio.

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PESCA DEI CALAMARI A SCARROCCIO LA PESCA DEI CALAMARI A SCARROCCIO, E’ UNA DELLE TECNICHE PIU’ DIFFUSE PER LA CATTURA DI QUESTO RICERCATO CEFALOPODE.

Questa tecnica consiste nel calare l’esca dall’imbarcazione e trainarla a scarroccio lentamente sul filo della corrente.

Su fondali tra i 10 e i 40 mt., interpretando attentamente le marcature dell’ecoscandaglio, è facile imbattersi in banchi di Calamari che predano vicini al fondo.

Occasione questa per fare degli ottimi carnieri e per procurarsi ottime esche da utilizzare nella Traina di Fondo. Gli orari più attivi per la pesca dei calamari a scarroccio, sono quelli notturni, quando i Calamari sono soliti alimentarsi, ma anche durante il giorno, la pesca dei Calamari a scarroccio, è in grado di regalarci forti emozioni.

Questa tecnica di pesca, viene praticata quasi esclusivamente a mano, come vuole la tradizione, e per questo motivo si riesce a percepire ogni minimo attacco sferrato dai Calamari alle nostre esche artificiali.

Il periodo migliore per praticare la pesca dei Calamari a scarroccio, va da fine Ottobre a fine Febbraio.

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BOLENTINO COSTIERO IL BOLENTINO COSTIERO E’ UNA TECNICA DI PESCA SPORTIVA CHE VIENE PRATICATA DALLA BARCA A MOTORE FERMO ANCORATA O LIBERA DI SPOSTARSI CON LE CORRENTI (DERIVA O SCARROCCIO).

Questa tecnica di pesca viene praticata su fondali fino a 50–60 m, sia sabbiosi che scogliosi ed è destinata alla cattura di numerose specie di pesci. Effettuato su fondi scogliosi o di Posidonia consente buone catture di labridi come tordi e donzelle, perchie, sciarrani, saraghi, boghe, scorfani e molte altre specie.

Su fondi sabbiosi o fangosi invece, si catturano di solito molti sparaglioni, fragolini, triglie di fango, pesci piatti, tracine e gallinelle.

Il concetto di base di questa pesca è quello di calare sul fondo un terminale multiamo, innescato con esche adeguate ed attendere la mangiata del pesce.

Apparentemente nulla di eccessivamente complicato.

Ma, ogni tecnica ha bisogno di piccoli accorgimenti, di piccoli trucchi e di difficili scelte che possono condizionare il risultato di una battuta di pesca e il bolentino costiero non fa eccezione a questa regola.

Il Bolentino è una tecnica di pesca dinamica e divertente, utilizzata spesso per avvicinare i bambini al fantastico mondo della pesca in mare, ma è anche in grado di regalarci emozionanti sorprese, con la cattura di pesci di importanti su attrezzature leggere.

Il Bolentino costiero è una tecnica di Pesca che si può praticare tutto l’anno.

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CONTATTI Contattami: Capt. Giuseppe DI GEROLAMO Cell. +39-3478958542

info@fishingadventures.it www.igfa.org sezione Captains & Guides

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